Nel mondo del calcio un ruolo organizzativo e dirigenziale è ricoperto dal direttore sportivo.
Molti ex giocatori o allenatori risultano reimpiegarsi nel mondo sportivo con tale qualifica.
Trattasi di un modo per restare nell’ambiente del cacio sotto altre vesti.
Tra le funzioni del direttore sportivo giocano un ruolo predominante quelle amministrative e dirigenziali.
Egli ha il compito di gestire le trattative per l’acquisizione e la vendita dei singoli giocatori e non solo in quanto tratta degli interessi dell’itera squadra di cui tratta la gestione.
Occupano un ruolo di prima linea nelle trattative del calciomercato, leader indiscussi negli affari trattano direttamente con gli allenatori e i procuratori dei calciatori.
A seguire, per chi fosse interessato al ruolo, una breve guida su come diventare direttore sportivo.
Diventare direttore sportivo: corsi alla Federazione Italiana Giuoco Calcio
La “Federazione Italiana Giugo Calcio” gestisce per l’Italia i corsi per ottenere la qualifica di direttore sportivo.
La frequentazione dei cosi consente agli iscritti di acquisire la certificazione necessaria per potersi iscrivere all’albo dei direttori sportivi.
Direttore sportivo: corsi FIGC
La “Federazione Italiana Giuco Calcio” emana bandi per poter partecipare a corsi per ricoprire la carica di direttore sportivo.
Sono previsti due profili: tecnico- amministrativo e sportivo.
La sede operativa e fisica in cui i corsi si sviluppano è Coverciano.
I corsi prevedono lezioni, prove intercorse ed un esame finale.
Il superamento dell’esame finale consente di acquisire un Diploma.
Il diploma come direttore sportivo permette l’accesso ai relativi albi.
Il corso non è gratuito ma un costo che si aggira intorno ai 5.000 euro, ben assorbiti se si pensa che lo stipendio base di un direttore sportivo è ben più alto.
L’ingresso ai corsi è subordinata ad una classifica, si valutano una serie di parametri e requisiti come riconoscenze personali ottenute.
Come per ogni corso la partecipazione è subordinata ad una serie di requisiti personali e professionali, obbligatori per poter presentare la domanda ed essere ammessi ai corsi.
Requisiti personali per i corsi FIGC
Al fine di poter presentare domanda di ammissione ai corsi banditi per la categoria direttore sportivo dalla FIGC, è necessario possedere una serie di requisiti personali.
In primo luogo l’età, al momento della presentazione della domanda si deve aver compiuto 25 anni.
In secondo luogo, la cittadinanza, chi vuole frequentare i corsi per direttore sportivo della FIGC, deve possedere la cittadinanza italiana.
Infine, per i profili tecnico- amministrativi è requisito indispensabile aver acquisito la licenza media inferiore, altresì per il profilo sportivo aver acquisito il diploma.
Requisiti professionali per i corsi FIGC
Possono accedere a corso per direttore sportivo solo i candidati che abbiano un curriculum vitae in cui si dichiari di aver ricoperto specifiche mansioni.
Chi vuole accedere ai corsi per il profilo “tecnico-amministrativo” devono aver svolto, in precedenza attività economiche -organizzate presso società sportive.
Chi vuole accedere al profilo “sportivo”, deve aver maturato esperienza pregressa come calciatore o allenatore.
Non è ammesso chi nell’anno precedente abbia ricoperto il ruolo di procuratore sportivo.
Per maggiori info s consiglia di visitare il seguente link:”https://www.figc.it/it/tecnici/settore-tecnico/sezioni/scuola-allenatori/corsi/”
Ho 13 anni e vorrei fare il direttore sportivo se devo essere sincero non ho capito due cose, in primis la differenza fra tecnico-amministrativo e sportivo e poi la parte che in precedenza bisogna aver svolto attività economiche organizzate. Grazie.
Chi vuole accedere ai corsi per il profilo “tecnico-amministrativo” devono aver svolto, in precedenza attività economiche -organizzate presso società sportive.
La mia domanda è: per forza presso una società sportiva?