Tutti gli studenti che sono alle prese con esami o interrogazioni hanno bisogno della massima concentrazione. Tuttavia, siamo circondati spesso da una moltitudine di distrazioni che ostacolano il nostro apprendimento. È necessario, quindi, studiare in una stanza con la giusta illuminazione, senza fonti di disturbo ( radio, tv, telefoni).
Ma tutto ciò potrebbe non bastare se non vi è un buon riposo.
Dormire bene
Molte persone tendono a trascurare a necessità di dormire bene. Eppure, un buon riposo è fondamentale per mantenere il cervello reattivo durante il giorno. Dormire poco o male incide sensibilmente sulle nostre capacità intellettive, ci svegliamo deconcentrati e i nostri sforzi di studiare o lavorare risulteranno vani.
Il sonno e la sua importanza
Ci accorgiamo di quanto sia importante dormire bene soltanto quando non ci riusciamo più. Il sonno, anche se può sembrare la cosa più naturale al mondo, è anche un meccanismo delicato che può essere alterato facilmente. Durante il sonno, infatti, i ritmi biologici rallentano, la temperatura si abbassa, la pressione sanguigna si stabilizza e i tessuti si rigenerano. Tutto questo ci permette di recuperare le energie spese durante la giornata e quindi di svegliarci con una mente fresca, vigile e attenta.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che Il tempo da dedicare allo studio dovrebbe essere di massimo un’ora. Infatti, il nostro cervello necessita di fermarsi e riposare per assimilare le nozioni imparate. Dormire contribuisce a consolidare i ricordi.
Quante ore bisogna dormire?
In media, gli adulti hanno bisogno di 7-8 ore a notte. Ma il fabbisogno di riposo in realtà è soggettivo. Infatti, il passaggio dalla veglia al sonno può variare in base allo stile di vita e all’età. L’ideale sarebbe alzarsi dal letto non appena ci si sente riposati. Possibilmente alla stessa ora ogni giorno, in modo da impostare un ciclo regolare di sonno/veglia.
Perché è necessario dormire 8 ore per notte?
Siccome il sonno è composto da una fase REM e da 4 fasi non REM, per far sì che ci si svegli riposati è necessario attraversare tutte queste fasi.
Dormendo, il sistema nervoso immagazzina e memorizza le cose apprese durante la giornata.
Il cervello utilizza i sogni notturni per rilassarsi e calmare la tensione psichica accumulata durante il giorno.
Cosa dobbiamo evitare?
Dobbiamo evitare di fare le ore piccole: il nostro organismo è programmato per dormire di notte. Se dormiamo poco, non possiamo credere di poter recuperare il sonno perso, dormendo il pomeriggio o nel fine settimana.
Qualità del sonno
Secondo numerose ricerche scientifiche, non è importante solo il numero di ore dedicate al sonno ma anche la qualità. Spesso capita di credere di aver dormito 8 ore ma in realtà abbiamo avuto un sonno spezzato dai cosiddetti microrisvegli inconsci.
Qual è la posizione giusta per dormire?
La posizione migliore per dormire è quella a pancia in su con le braccia lungo il corpo. Infatti, in questo modo, il sangue circola meglio anche verso gli arti, la schiena è ben sostenuta.
Un buon materasso per dormire e studiare meglio!
Se il nostro materasso è vecchio, troppo duro o troppo sottile, certamente non riusciremo a riposare adeguatamente. E questo influirà sul nostro studio, per questo motivo è indispensabile valutare di cambiarlo per migliorare le proprie prestazioni di studio.
Se credi sia giunto il momento di cambiare materasso, come indicato da questo sito, i parametri da tenere in considerazione per l’acquisto di un buon materasso sono: l’altezza (almeno 20cm), il materiale (che consenta una buona areazione), l’ergonomia.