Vorreste aprire una gioielleria? Non sapete quali sono i passi da fare? Questo settore è molto competitivo, ma sa anche dare grandi soddisfazioni, e se è proprio quello che vuoi fare, crediamo che questo articolo ti tornerà molto utile. Infatti, vi spiegheremo, passo dopo passo, quali sono i primi punti da affrontare e le considerazioni da fare.
Considerazioni di base per aprire una gioielleria
Il primo punto da considerare è che serve un capitale da investire: secondo le stime medie, occorre avere tra 200.000 e 500.000 euro per potersi avviare.
Importantissimo è anche scegliere il miglior quartiere della città in cui aprire una gioielleria. Una zona alla moda, che potremmo definire “in”, di classe, è la variabile del vostro successo. Infatti, aprire una gioielleria nella zona periferica della città è sconsigliato. Perdereste un flusso di clientela importante: i turisti.
La base solida su cui si poggia la gioielleria è proprio il flusso di gente. Se vi trovate in una zona più nascosta, o magari vicino a un parco, le persone vi noteranno di meno. In pieno centro storico, invece, tutti passeggeranno di fronte alla vostra gioielleria e potranno osservare i gioielli esposti, decidendo di entrare e fermarsi a fare acquisti.
Eleganza e qualità: che cosa vogliono i clienti da una gioielleria?
Quali dovrebbero essere le dimensioni del locale e come dovrebbe essere abbellito? Una gioielleria non deve essere necessariamente capiente. La cosa più importante è che abbia un’ottima illuminazione, in grado di catturare e di riverberare il riflesso dei gioielli ai banconi.
Per quanto riguarda, invece, l’aspetto burocratico, è necessario rivolgersi alla Questura della Zona per ottenere il conseguimento della licenza. Infine, dovrete iscrivere la vostra attività alla Camera di Commercio. L’ultimo passo burocratico da fare è richiedere i documenti presso il Comune di Residenza. Sarà quest’ultimo, infatti, a rilasciarvi i permessi necessari per l’apertura.
In questo modo potrete legalizzare la vostra attività e cominciare finalmente a pensare ai gioielli e alle marche cui rivolgervi. Puntate sulle marche e sui brand noti, in modo tale che le persone possano riconoscerli e apprezzarli. Gli articoli più ricercati saranno anche i più venduti.
La bigiotteria riscuote maggiore successo dell’oro, ma sul lungo termine, creando fidelizzazione con la clientela, riuscirete ad ampliare il vostro mercato e a vendere i gioielli più importanti.
Potete anche scegliere di focalizzarvi e specializzarvi su un tipo di gioiello in particolare: anelli con diamanti, per la sposa, gioielli per la neomamma o i suoi bambini, e così via.
Sicurezza: come proteggersi dai ladri e sistemi di allarme
Trattandosi di una gioielleria, dobbiamo prestare molta attenzione ai sistemi di allarme da installare. Porte blindate, sistemi di allarme e di videosorveglianza sono praticamente importantissimi e non possono non essere installati. Dovete proteggere i gioielli all’interno e anche la vostra persona da possibili effrazioni.
Di seguito, vi elenchiamo tutti i parametri di sicurezza necessari per aprire la vostra gioielleria in sicurezza.
- Vetri anti-proiettili: sono indispensabili al fine di garantire la sicurezza ai dipendenti della gioielleria e ai proprietari. Richiedete l’installazione al momento dell’apertura della gioielleria.
- Porta blindata classe 5-6: in commercio ci sono varie classi di porte blindate. Le classi 3-4 sono perfette per le abitazioni private, mentre per le gioiellerie e i negozi di lusso sono consigliate le classi 5-6.
- Sistemi di allarme collegato alla caserma dei carabinieri e videosorveglianza: è molto importante affidarsi ai moderni standard di sicurezza. L’innovazione tecnologica ci consente di installare dei sistemi molto sicuri per proteggerci. Non dimenticate di connettere il vostro sistema di allarme con la centrale di polizia.
Polizza assicurativa contro furto e incendio: anche in questo caso è necessario prendere dei provvedimenti al fine di potere lavorare con tranquillità e senza paura di perdere il proprio investimento.