Il Rinascimento è un movimento culturale che, in Italia, ha lasciato in eredità inestimabili capolavori ed una corrente filosofica di pensiero che ha condizionato tutte le generazioni successive.
Gli artisti di questo periodo sono tra i più famosi di tutti i tempi ed hanno realizzato opere sublimi ispirati da potenzialità creative senza paragoni.
Che cosa si intende per Rinascimento
Il Rinascimento viene considerato come un movimento artistico, filosofico e letterario che ha avuto origine in Italia (soprattutto presso Firenze) intorno al quattordicesimo secolo, e che rappresenta il punto di collegamento tra Medioevo ed Età Moderna.
Successivamente si diffuse in altri luoghi, come Belgio e Paesi Bassi, paesi che diedero vita ad una vita culturale molto vivace anche per la presenza di validissimi artisti.
Si tratta di un movimento culturale che affonda le proprie radici nell’Umanesimo, di cui ha approfondito alcuni temi, come la valorizzazione della figura dell’uomo, considerato principale artefice del proprio destino.
Il termine “Umanesimo” si riferisce appunto a questo concetto di centralità dell’uomo rispetto alla natura ed alle sue enormi potenzialità.
Un aspetto caratterizzante del Rinascimento è quello relativo alla valorizzazione dei classici greci e latini, considerati come esempio a cui ricollegarsi in ogni ambito artistico.
Il termine “Rinascimento” vuole sottolineare il concetto di “rinascita” intesa in senso lato e tale da coinvolgere tutti gli aspetti della vita artistica e culturale della società del tempo.
Tale rinascita viene collocata idealmente come rivincita dopo gli anni bui del Medioevo, durante i quali l’attività creativa dell’uomo aveva subito una battuta d’arresto che ne aveva condizionato pesantemente la cultura.
Storicamente il Rinascimento si ricollega a profondi mutamenti, come la nascita delle monarchie nazionali in Inghilterra, Spagna e Francia; la diffusione della riforma protestante di Martin Lutero in Germania e la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo.
In Italia erano presenti numerosi piccoli stati spesso in lotta tra loro, ma tale situazione politica non aveva condizionato in alcun modo la vita artistica di Firenze, considerata da sempre la culla del Rinascimento Italiano.
Firenze era governata da Cosimo dé Medici e poi dal nipote Lorenzo denominato “il Magnifico”; pur essendo uomini d’affari, la loro sensibilità li aveva sempre portati ad incentivare la vita culturale della città, promuovendo l’attività di numerosi artisti famosissimi.
In tal modo Firenze divenne il punto di riferimento delle vita culturale di tutto il paese.
Caratteristiche del Rinascimento Italiano
Il Rinascimento Italiano comprende tre periodi, che sono:
Primo Rinascimento
ha inizio nel quindicesimo secolo e venne caratterizzata dalle opere d’arte di figure di spicco, come l’architetto Filippo Brunelleschi, i pittori Piero della Francesca e Paolo Uccello, considerati veri rivoluzionari per le loro innovative opere sulle prospettiva.
Masaccio e Donatello contribuirono a rendere famoso questo periodo con opere di grandissimo impatto visivo ed emotivo;
Fase di transizione
in questa fase, la figura di Sandro Botticelli fu considerata l’emblema delle trasformazioni tipiche di un periodo che apriva le porte al secondo rinascimento, il più famoso per l’eccellenza e la varietà della produzione artistica;
Secondo Rinascimento
tra il 1490 ed il 1530, il Rinascimento conobbe il suo periodo aureo, con le opere di Michelangelo, Leonardo e Raffaello, artisti in grado di esprimere l’ideale dell’Uomo Universale, capace di abbracciare tutti gli ambiti della conoscenza.
Oltre che a Firenze, il Rinascimento Italiano ha lasciato opere d’arte anche in altre città; a Roma è visibile la Cappella Sistina, un capolavoro universalmente conosciuto ed apprezzato, che offre al visitatore l’incomparabile visione delle sue volte decorate da Michelangelo.
Altri capolavori che contribuiscono all’importanza del Rinascimento sono rappresentate dal David, statua scolpita in marmo bianco da Michelangelo e conservata presso la Galleria dell’Accademia di Firenze; dalla Nascita di Venere dipinta da Sandro Botticelli; e dalla Scuola di Atene di Raffaello.
Una visita a Firenze offre l’opportunità di calarsi completamente nella magica atmosfera del Rinascimento Italiano in quanto la città è letteralmente piena di capolavori ed opere d’arte risalenti a questo periodo, sia dal punto di vista architettonico che pittorico o scultoreo.
Firenze viene pertanto considerata la capitale artistica del Rinascimento.
Bellissimo.
grazie per insegnareme parte della storia Italiana.
bruttisimo
Bellissima spolverata dei miei studi.
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